Scrivere e Compilare il Primo Programma in Java

Contenuto1 Hello World1.1 Compilare ed Eseguire il programma2 Analisi del programma In questa sezione della guida vedremo come scrivere e compilare il nostro primo programma in Java. Nel mentre inizieremo […]

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gbfactory 18 Ottobre 2020

In questa sezione della guida vedremo come scrivere e compilare il nostro primo programma in Java. Nel mentre inizieremo anche a vedre la sintassi e le convenzioni di un programma in Java.

Hello World

public class HelloWorld {
  public static void main(String[] args) {
    System.out.println("Hello World");
  } // Fine del Main
} // Fine della classe HelloWorld

Questo semplice programma avrà il compito di stampare la stringa "Hello World".

Compilare ed Eseguire il programma

Per procedere con il tutorial dovrai avere Java installato sul tuo sistema, abbiamo visto come fare ciò nella lezione precedente.

Il primo passo è aprire un editor di testo, come Blocco Note su Windows e incollare al suo interno il codice riportato sopra.

Per questo è possibile utilizzare anche degli IDE, ma questi li vedremo più avanti, per il momento faremo le cose nel modo più semplice possibile.

Poi dovremo salvare il file come HelloWorld.java. Questo nome non è casuale, infatti il file dovrebbe sempre avere lo stesso nome della classe pubblica (public class). In questo caso il nome è Hello World.

Infine compileremo il programma, per farlo ci basterà aprire il terminale (come il cmd) ed eseguire il seguente comando:

javac HelloWorld.java

Dopo la compilazione verrà creato un nuovo file chiamato HelloWorld.class che contiene il bytecode del programma. Ora possiamo eseguirlo con il seguente comando (senza inserire l'estensione .class):

java HelloWorld

Analisi del programma

Ora che abbiamo visto come compilare ed eseguire un semplice programma, possiamo dedicarci ad analizzare più da vicino come il codice sia stato scritto.

public class HelloWorld {

Questa è la prima riga del nostro programma: contiene la dichiarazione della classe che ogni programma scritto in Java deve avere. La dichiarazione è composta dalla keyword class, una parola chiave che non può essere modificata, seguita dal nome della classe scelto dal programmatore.

In Java i nomi delle classi possono essere molto vari, però, la documentazione ufficiale contiene una convenzione secondo la quale i nomi delle classi inizino con un carattere maiuscolo e continuino con caratteri minuscoli e, se composti da più parole, essere abbiano la prima lettere maiuscola (notazione CamelCase).

Questa classe è stata resa pubblica con il modificatore di accesso public. I modificatori di accesso li vedremo più avanti, per ora ricordatevi che un file Java può avere un numero infinito di classi, ma solo una può essere pubblica e dal nome di essa deriva il nome del file.

public static void main(String[] args) {

La seconda riga di codice è già più complessa della prima. Troveremo infatti varie parole chiave, vediamo il loro significato.

public significa che il metodo principale (main) è pubblico ed accessibile dall'esterno della classe.

static significa che il metodo può funzionare da solo, senza bisogno di creare un oggetto.

void significa che il metodo non restituirà nulla.

main infine è il nome del nostro metodo. Questo rappresenta il punto di accesso da cui la JVM può eseguire il tuo programma.

(String[] args) è utilizzato per gli argomenti (arguments) passati da riga di comando come stringhe. Anche questi li vedremo più avanti.

System.out.println("Hello World");

Nella terza riga del nostro programma troviamo l'istruzione per stampare nella console la stringa contenuta tra parentesi e infine andare a capo su una nuova linea.

Concludendo nelle ultime due righe ci sono due parentesi graffe che chiudono il metodo main e la classe.